Mal di testa e dolori al collo e spalla

 QUESITO

 Buonasera, sono *** e le scrivo dalla provincia di ***, ho 27 anni, le vorrei esporre il mio problema per un eventuale aiuto consiglio.

Sono sei anni che soffro di forti mal di testa accompagnati da vertigini, offuscamento della vista, difficoltà nel linguaggio e dolori al collo e spalla sinistra. Ho fatto raggi risonanze al collo braccio spalla testa,tutto negativo, solo 2 piccolissime ernie cervicali,non riesco a capire perchè ogni 5 6 mesi mi si presenta questo problema e mi dura circa 3 4 settimane e mi rende matta confusa non capisco quando qualcuno mi parla ubriaca per far capire!la testa mi fa male male ma male mi manda in ospedale ogni volta ,per 2 volte di seguito sono rimasta bloccata completamente con la testa rivolta a sinistra e anche il braccio sinistro non riuscivo a muoverlo perchè mi dava scosse dentro e lungo il braccio. Sono stata in cura da ortopedici neurologi ho preso tante ma tante medicine,punture muscoloril feldene topamax,triptani,laroxil,miorilassanti; tanti che neanche ricordo....l'unico periodo che non ho sofferto di questo è durante i nove mesi di gravidanza.

 Sono una banconista e uso e prendo pesi in continuazione e esco ed entro in celle frigo,sbalzi di temperature continue, possono essere anche queste le cause? le chiedo un aiuto non ne posso più di stare così, sapendo che per ora tutto è negativo. La ringrazio spero in un suo aiuto o consiglio. In fede.

 Lettera firmata

 RISPOSTA

 Cara ***,

Ho letto con attenzione la Sua lettera, dalla quale avrei desunto le seguenti considerazioni:

1 - Siamo in presenza di episodi ricorrenti apparentemente con intervalli liberi asintomatici

2 - Gli episodi sono prolungati, durata 3-4 settimane, intervallati di 5-6 mesi

3 - I disturbi sono di due tipi: neurologici (cefalea, vertigini, offuscamento della vista, difficoltà di linguaggio, confusione mentale) e muscolo-scheletrici (dolore a collo e spalla, blocco del collo, blocco del braccio con sensazione di scossa)

4 - I sintomi sembrerebbero influenzati dallo stato endocrino (benessere durante la gravidanza) I disturbi neurologici ricordano molto quelli della sindrome emicranica, sembrano quindi di origine funzionale vasomotoria, i disturbi muscolo-scheletrici potrebbero essere espressione di un'artrosi cervicale (visto anche il rilievo delle due piccole ernie cervicali). Non raramente queste due condizioni possono influenzarsi reciprocamente dando luogo ad una sorta di circolo vizioso, spesso modulato anche da particolari condizioni interne (ormoni, ansia, depressione)e/o esterne (raffreddamento, stress).

Dal punto di vista terapeutico, una volta escluse patologie maggiori (anomalie vascolari, fenomeni autoimmunitari, turbe endocrine, etc.) si dovrebbe procedere con una accurata analisi delle condizioni scatenanti (se ne esistono) e successivamente mettere in atto una politerapia atta a contrastare le diverse componenti del quadro clinico e quindi prevenire le crisi dolorose.

Il mio consiglio, in questi casi, è quello di annotare diligentemente, giorno per giorno, i diversi fenomeni morbosi cercando una relazione con le condizioni interne (stato dell'umore, ciclo mestruale, etc.) ed esterne (stagione, clima, lavoro, etc.). Sovente questa analisi consente di individuare i fattori scatenanti e quindi offrire spunti alla cura e alla prevenzione.

Cordiali saluti.

 Prof. Flavio Fantini

 REPLICA

La ringrazio moltissimo,altro consiglio,riguardo ad escludere problemi vasomotori e endocrino che esami dovrei fare per escluderli? grazie veramente grazie

 RISPOSTA

Per le anomalie vascolari potrebbero essere utili l'ecocolordoppler dei vasi sovraortici e una angiorisonanza cerebrale, per l'autoimmunità la ricerca degli anticorpi anti-nucleo, anti-DNA, anti-ENA, anti-cardiolipina, per le turbe endocrine il dosaggio degli ormoni tiroidei, TSH e Prolattina. Se tutte queste indagini risultassero negative, i fenomeni potrebbero essere spiegati solo su una base funzionale e non organica.

 Prof. Flavio Fantini